Questa recita in due lingue di 1 Corinzi 9:19-23 è una traduzione diretta con ciascuno dei due oratori che porta avanti l’intera recitazione. Sovrapponete i due recitanti in modo che non ci sia spazio tra la fine della sezione di un recitante e l’inizio di quella successiva. Ci sono due eccezioni a questa regola generale. Il primo si trova alla fine del monologo del recitante #1 e il secondo prima del monologo del recitante #2. In questi due casi, uno scarto e persino lo spostamento fisico del recitatore hanno senso.
Il numero e la posizione delle transizioni da una lingua all’altra dipendono dalle lingue utilizzate. Questo esempio riguarda il tedesco e l’inglese. Poiché il brano è tradotto e non semplicemente traslitterato, è necessario riflettere sulla collocazione delle transizioni. La regola generale è quella di ridurre al minimo la quantità di parole pronunciate prima di tradurle. In questo modo si mantiene il flusso del brano.